Come dev’essere un blog per vendere? Quali contenuti deve avere? Come va studiato e strutturato? Scopriamolo!
Se il tuo obiettivo è vendere online e usare il blog per trovare nuovi clienti, la prima cosa che devi metterti in testa è che gestire il blog non sarà facile.
Nel tuo caso il blog non sarà un passatempo a cui dedicare qualche ora ogni tanto, ma un vero e proprio impegno fisso che ti costerà tanta fatica.
Solo mettendoci tutta te stessa e studiando a fondo potrai ottenere dei risultati.
Quindi inizia a rimboccarti le maniche, e… segui questi consigli!
Indice dell'articolo:
Blog per vendere: i preliminari
1. Scegli la piattaforma migliore per il blog
Premetto subito che per attirare clienti un blog può essere ospitato su qualsiasi piattaforma.
Infatti il “luogo” che ospiterà il tuo blog influenzerà solo in piccola parte il traffico che riceverai (sebbene ci siano piattaforme più performanti e quindi migliori di altre).
Però se vuoi dare un’immagine professionale ai tuoi clienti, evitare di dipendere da piattaforme non tue (che quindi potrebbero cambiare le carte in tavola o chiudere in qualsiasi momento) e poter personalizzare il tuo blog al 100%, la scelta migliore è acquistare dominio (ossia il famoso www.tuonome.it) e hosting (ossia lo spazio fisico dove verrà ospitato il tuo blog e relativi dati).
In questo modo lo spazio sarà solo tuo e potrai gestirlo come più ti piace e al tempo stesso i tuoi utenti non avranno l’impressione di trovarsi sopra l’ennesimo blog amatoriale, ma su un blog professionale e quindi autorevole.
Tra i vari host low cost, ti consiglio:
- Netsons: è l’host meno costoso tra tutti quelli che abbiamo testato, e pur avendo dei limiti (altrimenti non costerebbe così poco 😛 ), rimane un’ottima scelta low cost se vuoi contenere al massimo il budget e non hai particolari pretese di performance.
- SiteGround: questo è il più costoso tra gli host low cost, ma è anche quello che finora ci ha dato le performance migliori. Quindi se puoi permetterti di investire qualcosina di più, scegli questo.
2. Pensa a obiettivi e target
Una volta che avrai scelto la piattaforma migliore per ospitare il tuo blog, dovrai iniziare a pensare al target, ossia al tuo cliente ideale. Devi porti le domande:
- Chi è che voglio raggiungere?
- Che messaggio voglio trasmettergli?
- Cosa voglio ottenere dal mio blog?
Queste sono tutte domande importantissime, perché i blog e siti in generale possono avere scopi diversi.
C’è chi li usa per migliorare la propria immagine, chi per attirare l’attenzione di certe persone in particolare, chi per acquisire email da sfruttare poi per campagne di email marketing, chi per vendere direttamente prodotti.
Quindi è chiaro che il tuo obiettivo finale sarà trovare nuovi clienti, ma prima devi chiederti come vuoi raggiungere questo risultato.
A seconda dei tuoi obiettivi imposterai quindi il tuo blog in modo differente.
Ma non finisce qui.
Prima di iniziare devi anche stabilire chi è il tuo target e cercare di definirlo nel modo più dettagliato possibile.
Quanti anni ha? Che lavoro fa? Quali sono i suoi hobby? Che siti e social frequenta? Ecc.
Devi immaginare dettagliatamente il tuo cliente ideale perché più cose saprai su di lui, più sarà facile pensare a contenuti e approcci che possano attirare la sua attenzione.
Per esempio, se il tuo cliente ideale è una neo mamma, ecco che potresti scegliere una grafica graziosa, dolce e rassicurante, proponendo poi contenuti e prodotti per le neo mamme, come “10 regali perfetti per il primo anno del bambino” oppure “5 magliette perfette per una neo mamma” e così via.
Capisci bene che se il tuo cliente tipo è invece la teenager appassionata di moda e make up lo stile del tuo blog dovrà essere totalmente differente, così come i contenuti.
Quindi rifletti attentamente su com’è e cosa fa il tuo target, e in base a queste cose pianifica la tua strategia di comunicazione.
Se vuoi una mano in questa fase di studio del tuo target, scarica la nostra guida gratuita sul target!
Blog per vendere: contenuti e SEO
1. Scegli i contenuti giusti per il tuo target
Ora veniamo al punto forte del blog: i contenuti.
Sono questi il vero motore di tutto, e se vuoi usare il blog per vendere saranno questi a fare la differenza tra il successo e il fallimento del tuo progetto.
Come dicevo, devono essere pensati per il tuo target ideale, il che significa che devono essere contenuti (articoli, foto, video) che PIACCIANO AL TUO TARGET.
Ci tengo a sottolineare questo concetto, perché spesso i blog aziendali o pensati per vendere prodotti sono pieni zeppi di contenuti auto celebrativi, dove si spiega quanto si è belli e bravi, senza pensare minimamente all’utente.
Mettiti nei panni del tuo cliente: perché dovrebbe venire sul tuo blog? Per leggere tutti i dettagli di un prodotto che non gli interessa? Certo che no!
Lui verrà da te se tu puoi offrirgli qualcosa di utile, qualcosa che lo aiuti a risolvere qualche problema della sua vita quotidiana.
Si tratti poi di vere e proprie guide per compiere operazioni complesse, o semplici articoli di idee e spunti poco importa, quello che conta è che devono essere cose utili al tuo target.
Quindi analizza il tuo target, scopri quali sono i suoi problemi quotidiani e ingegnati su come i tuoi prodotti potrebbero aiutarlo.
Per esempio, se produci gioielli con materiali anallergici potrai scrivere un articolo tipo “10 collane senza nichel per essere bella senza soffrire” inserendo all’interno le foto delle tue collane.
In questo modo stai offrendo una soluzione a un problema comune delle tue clienti, il che metterà in buona luce te e i tuoi prodotti.
2. L’importanza della SEO
Ma pensare ai contenuti per il tuo target non basta, perché come sai un buon contenuto non serve a niente se poi nessuno viene a sapere della sua esistenza.
Ecco perché se vuoi usare il blog per vendere devi saper parlare il linguaggio di Google, la cosiddetta SEO (“Search Engine Optimization” ossia ottimizzazione per i motori di ricerca).
Google e i motori di ricerca in generale sono macchine, e (almeno per ora!) non sono intelligenti, non riescono a capire come farebbe una persona in carne ossa di cosa parla una determinata pagina.
Ecco perché esistono tutta una serie di tecniche e stratagemmi per aiutare il motore di ricerca a capire di cosa parla la tua pagina.
Questo insieme di tecniche sono conosciute come “tecniche SEO” e sono numerosissime.
Si parte da piccoli accorgimenti semplici che chiunque può mettere in pratica (come usare la keyword – la parola chiave del tuo contenuto, l’argomento principale che stai trattando – nel titolo della pagina e nel nome delle immagini inserite al suo interno), a tecniche più complesse come l’ottimizzazione del sito per renderlo più veloce o fare un’analisi di mercato delle parole chiave più cercate dagli utenti per capire quali utilizzare.
Ma non voglio confonderti le idee mettendo troppa carne al fuoco, ti basti sapere che la SEO serve per rendere i tuoi contenuti facilmente trovabili su Google e farli arrivare nelle prime pagine dei risultati di ricerca.
Se non la usi, sarà difficile che il tuo sito si piazzi bene su Google, e quindi usare il blog per vendere diventerebbe una vera e propria impresa.
Studia e impara tutto questo, oppure… prendi la scorciatoia!
Le possibilità che hai sono 2: o ti metti a studiare sodo la SEO (almeno le tecniche base più semplici) e le metti in pratica sul tuo blog per vendere, oppure ti affidi a un professionista che ottimizzi i tuoi contenuti per i motori di ricerca.
Inutile dire che quest’ultima strada nella maggioranza dei casi è la migliore, perché lascia a te il tempo di dedicarti a quello che ami e sai fare, e lascia la parte rognosa a qualcun altro.
Ma quanto ti costa prendere questa scorciatoia? Dipende.
Io per esempio ho ideato dei servizi SEO low cost che permettono di raggiungere ottimi risultati investendo cifre molto ridotte.
Vuoi saperne qualcosa di più? Contattami 🙂
Grazie, un’ottimo post!:)
Grazie! 🙂 Se ci sono delle cose che non ti sono chiare o hai altre domande, non esitare a chiedere 🙂