Il sito non è solo una vetrina, ti serve per attirare clienti. Ma come capire se quanto hai fatto finora sta servendo? Tracciando le conversioni con Google Analytics!
Quando si avvicina la fine dell’anno iniziamo tutti a fare un po’ di bilanci, per capire cosa fare nei prossimi mesi per far crescere il nostro business.
Ma fare bilanci senza dati, è impossibile.
E lo stesso vale per il nostro sito: se non abbiamo in mano dei dati precisi, non riusciamo a capire se il sito sta effettivamente servendo a portare clienti.
Ma per fortuna in questo può aiutarci un tool gratuito e potentissimo: Google Analytics.
Vediamo dunque come usarlo per monitorare i risultati: le conversioni.

Indice dell'articolo:
Conversioni: cosa sono e perché tracciarle
Cecare di aumentare le vendite limitandosi a portare più traffico al sito, senza pensare alle conversioni, è come cercare di riempire un secchio bucato aggiungendo acqua anziché adoperarsi per tappare il buco.
Bryan Eisenberg
Nel web marketing, per conversione si intende l’azione importante che l’utente compie, quella che ci permetterà di raggiungere il risultato che vogliamo.
Possono esistere tanti tipi di conversioni, micro e macro.
Micro conversioni
Le micro conversioni sono quelle azioni piccole che l’utente compie e che ci fanno capire che l’utente è almeno vagamente interessato al contenuto che ha davanti.
Esempi di micro conversioni
- iscrizione alla newsletter
- vista di una pagina importante (es: la pagina Contatti o quella di un prodotto/servizio)
- rilascio di una recensione
- aggiunta di un prodotto al carrello
- visualizzazione di un video
- download di una risorsa gratuita
- follow sui social
- clic su una sponsorizzata
- clic su un bottone
Come vedi, si tratta di azioni piccole, che non necessariamente porteranno a una vendita, ma sono il primo passo per avvicinare l’utente, che magari col tempo verrà fidelizzato e si trasformerà in cliente.
Macro conversioni
Ci sono poi le macro conversioni, ossia le vendite vere e proprie o le azioni finali che desideriamo che compia il nostro utente.
Esempi di macro conversioni
- acquisto
- richiesta di contatto
- richiesta di un preventivo
A cosa serve tracciare le conversioni
Capisci bene che se vuoi usare il tuo sito per trovare clienti, devi assolutamente tracciare le conversioni.
Solo così potrai capire cosa funziona e cosa no nel tuo sito e come aumentare i contatti e le vendite.
Se finora non hai mai tracciato le conversioni, niente paura, sei ancora in tempo, e puoi farlo con Analytics 😉
Come usare Analytics per tracciare le conversioni
Google Analytics: da dove iniziare
Lo strumento migliore per capire se il tuo sito ti sta portando risultati, ossia conversioni, è il tool gratuito offerto da Google: Analytics.
Perciò se non lo hai ancora installato, corri subito a farlo seguendo il tutorial ufficiale su come installare Analytics.
Quando avrai installato Analytics, potrai tracciare tutti i tipi di conversioni che abbiamo visto.
Ma attenzione: non basta avere Analytics per tracciare le conversioni.
Devi prima settare gli Obiettivi.
Se hai un sito fatto da noi, avrai già Analytics settato per tracciare le conversioni, se invece il sito te lo sei fatto da sola, allora dovrai settare gli Obiettivi.
Come analizzare i dati che hai raccolto con Analytics
Una volta che avrai settato gli obiettivi e quindi avrai iniziato a tracciare le conversioni, dopo qualche mese potrai già iniziare a fare qualche stima su come sta andando il tuo sito e come migliorarlo.
Entra dunque in Analytics, vai nella sezione Conversioni > Obiettivi, guarda i dati e rispondi a queste domande:
- Quante persone si sono iscritte alla tua newsletter ogni mese?
- Quali pagine del sito hanno portato più iscritti alla newsletter?
- Quale canale ha portato più iscritti alla newsletter?
- Quante persone al mese hanno compilato il modulo di contatto del tuo sito?
- Quali pagine del sito hanno portato più contatti?
- Quali pagine del sito hanno portato più vendite o preventivi?
- Quale canale ha portato più contatti o vendite?
- Quale percorso hanno compiuto gli utenti che hanno acquistato o che ti hanno contattata? Che pagine hanno visto prima di comprare?
Segnati tutte le risposte a queste domande, e poi pensa a cosa potresti fare per migliorare le conversioni.
Apporta le modifiche che ritieni necessarie per migliorare la situazione e ogni mese vai a ricontrollare i dati che abbiamo visto, così da capire come starà andando il tuo sito e se le modifiche che avrai apportato saranno servite.
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