Vuoi fare decollare il tuo negozio Etsy? Allora impara subito come fare con questi trucchi!
Etsy, il noto marketplace per vendere handmade, è una vetrina fantastica. Infatti, non solo è il marketplace più famoso e frequentato, ma è internazionale, il che significa che se produci cose molto particolari che in Italia fatichi a vendere, su Etsy sicuramente troveresti la tua piccola nicchia.
Ma c’è un ma.
Etsy è enorme, quindi la concorrenza è tantissima e spietata. Riuscire a emergere e quindi vendere su Etsy è molto difficile.
Ecco perché ho creato questa piccola guida che ti spiega tutti i segreti per vendere tanto su Etsy, così da migliorare subito le cose!
1. Le foto devono essere bellissime
La regola numero 1 per vendere su Etsy è questa: avere foto spettacolari. Ossia professionali, nitide, luminose, pulite.
Come riuscirci? Armati di una buona macchina fotografica (o almeno di un cellulare di ultima generazione con una fotocamera di qualità) e di un programma o app di fotoritocco come Photoshop o Gimp per sistemare le foto aggiustandone luminosità, colori, ecc. Non serve altro.
Non pensare che ti servano app o programmi per mettere cuoricini e stelline, cornici sfiziose, o robe così. Affinchè una foto sia bella e professionale deve essere pulita, elegante, non un’accozzaglia di decorazioni inutili che non danno info in più sul prodotto ritratto.
Infatti le foto del prodotto (uso il plurale perchè è sempre meglio avere più foto per ogni prodotto, così da mostrarne i vari dettagli) devono essere sì belle, ma anche mostrare il tuo prodotto al meglio. Far capire all’utente come è fatto, con che materiali, le dimensioni, ecc. La foto deve insomma sostituire l’esperienza dal vivo, quindi mostrare tutte quelle cose che all’utente interessa vedere.
Se con le foto proprio non ci sai fare, le strade sono 2: o ti fai un bel corso di fotografia, oppure paghi un fotografo affinchè scatti le foto dei tuoi prodotti. Scegli tu, l’importante è che il risultato sia impeccabile, altrimenti su Etsy non riuscirai mai a farti notare.
2. Devi vendere tanti prodotti
Nel tuo negozio devi vendere tanti prodotti, più sono meglio è. Questo perché naturalmente più cose vendi, più aumenti le probabilità di essere trovato, inoltre dai una buona impressione agli utenti perché sembri più professionale e fai capire che da te c’è sempre qualcosa di nuovo da comprare.
Quindi cerca di avere almeno 2 pagine di prodotti, altrimenti il tuo shop rischia di essere triste come una vetrina mezza vuota.
3. Devi ottimizzare il tuo shop per il motore di ricerca (SEO)
Per vendere su Etsy non puoi tralasciare la SEO, ossia l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Infatti la SEO va fatta non solo sui siti e blog, ma anche su Etsy e servirà sia per rendere i tuoi prodotti più facilmente trovabili su Google, sia sul motore di ricerca interno di Etsy. Vediamo dunque come funziona!
- Devi trovare le parole chiave del tuo prodotto. Per stabilire quali sono le parole chiave da usare devi metterti nei panni dell’utente e pensare cosa digiterebbe nel motore di ricerca per trovare un prodotto tipo il tuo. Per farti un’dea più precisa, inizia digitando nella barra di ricerca di Etsy il tuo prodotto (es: orecchini) e guarda il suggeritore automatico con che altre parole associa quel termine e da lì prendi spunto.
- Una volta individuate le parole chiave dei tuoi prodotti e della tua attività, segnati anche i relativi sinonimi e usa tutti questi termini ovunque: titolo del negozio, annuncio del negozio, sezioni, titolo delle pagine dei prodotti, descrizioni, tag. Ovviamente non si tratterà di trasformare questi campi in sfilze di parole, bensì in frasi di senso compiuto e accattivanti che contengano al loro interno le parole chiave. Ricorda che per prima cosa devi pensare agli utenti e a quello che piacerebbe loro. Quindi mischia le parole chiave ad altre creando un testo bello da leggere: nel titolo del negozio usa una frase breve che spiega cosa vendi, nell’annuncio del negozio descrivi quello che fai e come, nei tag usa le parole chiave e i sinomini, ecc.
4. Devi fare community
Etsy è sì un marketplace, ma è anche una sorta di social network, quindi le interazioni sono di vitale importanza per il successo di un negozio. Quindi devi:
- Seguire altri utenti e farti seguire.
- Aggiungere ai preferiti gli shop che ammiri e simili al tuo.
- Partecipare ai team di Etsy. Si tratta di sottocommunity autogestite dagli utenti dove puoi incontrare persone che ti danno consigli.
- Partecipare ai forum per confrontarti e migliorare.
5. Devi aggiornare spesso lo shop
Altra cosa fondamentale per vendere su Etsy è far capire agli utenti che la tua è un’attività seria e che ha sempre qualcosa di nuovo da offrire. Quindi aggiorna costantemente il tuo shop aggiungendo nuovi prodotti, l’ideale è almeno un aggiornamento a settimana.
6. Devi farti conoscere anche al di fuori di Etsy
Finora abbiamo visto i modi per farsi notare e vendere su Etsy, ma puoi fare di più, ossia portare sul tuo shop i tuoi fan di Facebook, Instagram e gli utenti del tuo sito/blog. Più canali usi, più persone puoi intercettare e mandare sul tuo shop di Etsy. Quindi:
- Creati un sito web o un blog, così da avere un tuo pubblico fedele che ti segue e un luogo dove pubblicizzare gli oggetti che metti in vendita su Etsy. Mi raccomando, per far sì che il sito faccia il suo lavoro e ti porti clienti, deve essere ottimizzato per i motori di ricerca (SEO) e deve essere costruito seguendo le regole basilari del content marketing. Inoltre l’ideale è munirlo di blog gestito in ottica SEO, così tramite gli articoli porterai tanti clienti sul tuo sito e quindi sul tuo shop. Se non ti intendi di queste cose, puoi chiederci una mano, oppure scarica la nostra checklist blog, è un pdf gratuito che regaliamo agli iscritti alla nostra newsletter.
- Creati una pagina Facebook e un account Instagram per crearti una community fedele che ti segue. Se vuoi sapere come usare al meglio i tuoi social, scarica la nostra checklist.
- Fatti dei bei biglietti da visita col tuo logo e i tuoi contatti, compreso il tuo sito e il tuo shop su Etsy. Così potrai distribuirli alle fiere, ai mercatini e a chi incontri.
Scarica le nostre checklist iscrivendoti alla nostra newsletter per sapere esattamente cosa devi fare 🙂

7. Devi curare la tua immagine
Ricorda anche di curare la tua immagine.
Il che vuol dire tante cose: avere un bel logo e un sito professionale, ma anche curare il rapporto con i clienti dall’inizio alla fine essendo sempre gentile, disponibile, e curando anche il packaging dei tuoi prodotti.
Ti sembrerà assurdo, ma i clienti notano moltissimo i pacchetti e la cura che ci metti nel farli. Io stessa adoro acquistare handmade proprio per trovarmi dei pacchetti deliziosi!
8. Devi conoscere a fondo il tuo cliente ideale
Infine, come ultima cosa, ma che forse è la più importante di tutte, devi conoscere a fondo il tuo cliente ideale, ossia il target a cui ti rivolgi.
Significa che devi sapere non solo chi è il tuo cliente tipo (es: donne 30enni), ma devi sapere ogni cosa su di lui, sulle sue passioni, sui suoi hobby, sui suoi problemi, sui canali che frequenta, ecc.
Se alla domanda “chi è il tuo cliente ideale?” tu riesci a dire soltanto “donne tra i 20 e i 40 anni” allora significa che non sai affatto chi è il tuo target. A questa domanda devi poter rispondere una cosa tipo “donne 20enni appassionate di serie tv, che viaggiano spesso, che sono sempre su Instagram, che hanno animali domestici, che amano il cibo vegan, ecc.”.
Più cose sai sul tuo target, più sarà facile sia creare prodotti adatti a loro, sia promuoverli.
Se però in questo momento non conosci ancora così bene il tuo target, scarica la nostra guida sul target, è gratis! Per riceverla devi solo iscriverti alla nostra newsletter. Oppure iscriviti al nostro corso online CLIENTE IDEALE DOVE SEI.
9. Devi evitare gli errori e le false credenze di chi vende handmade
Ci sono delle leggende metropolitane che circolano sul vendere handmade online. E molto spesso credere a queste dicerie finisce per danneggiare te e il tuo shop.
Vuoi evitare errori?
Scarica la nostra guida su come evitare gli errori e i falsi miti handmade!
Hai bisogno di una mano?
Se hai le idee confuse e hai bisogno di una mano per il tuo sito/blog, chiedici aiuto. Noi siamo specializzati proprio nel curare la presenza online delle piccole attività handmade 🙂
verissimo e importantissimo!
Grazie Costa Creations 🙂 se hai altri consigli da aggiungere, li riporterò volentieri nell’articolo 🙂
Ciao Elena, molto interessante tutto cio’ che hai scritto…sapessi quante volte ho aperto e chiuso i miei shop su Etsy, sono rimasta sempre molto delusa, pur presentando una vasta gamma di articoli, pur presentandoli al meglio, e cercando di descriverli al top, nulla..chissa’ dove sbagliavo.. Grazie
Mi spiace per le tue difficoltà, ma purtroppo etsy è una giungla e non è neanche detto che sia il luogo ideale per tutti. A seconda del prodotto e del target cambiano i luoghi dove è meglio vendere. Se comunque avessi bisogno di qualche consiglio mirato scrivimi pure 🙂
Ciao Elena, sono un’artista, diciamo un mix tra artista artigiana e designer. Creo oggetti-scultura spesso con una funzionalità, bel successo di critica nelle mostre, ma ahime’ nient’altro. Tanto che mi sono scoraggiata e demotivata, da non riuscire più a lavorare, tanto ne ho la casa…piena. Ma l’arte è per me terapeutica e sento il bisogno vitale di portare avanti un talento che però non può esprimersi senza un minimo ritorno economico.. Cerco uno strumento per mettere in evidenza le mie opere e (magari!) venderle, ma essendo uniche e irripetibili non so in quale settore collocarmi e soprattutto quali i miglioiri strumenti per me: un sito, un blog, gruppi per artisti con foto e prezzi (ma chi i potenziali acquirenti se siamo tutti artisti?). Sono anni che mi disperdo in inutili mostre collettive, vane e iscrizione a vari gruppi, ma oggi mi sono imbattuta in te e mi si accende la speranza di ricevere qualche dritta preziosa. Grazie. mille.
Ciao Ada 🙂
Il tuo è un caso particolare, bisognerebbe analizzare nel dettaglio la tua situazione per capire quali sono i mezzi più adatti a promuoverti. Se vuoi possiamo farlo in una consulenza 🙂
ciao secondo te bisognerebbe proporre il proprio negozio su etsy in inglese o basta l’italiano?
Visto che Etsy è un marketplace internazionale, sarebbe meglio avere lo shop in inglese. Però devi valutare anche qual è il tuo target: se il tuo è in prevalenza italiano e vuoi vendere solo in Italia, puoi avere lo shop solo in italiano.
Ciao, puoi indicarmi passo per passo come iscrivermi?
Ciao Eleonora 🙂
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