Ti scambiano per una hobbista? Pensano che i tuoi prezzi siano troppo alti? Considerano il tuo un “lavoretto”? Allora vuol dire che stai apparendo poco professionale. Ecco dove stai sbagliando…
Una delle più grandi paure delle piccole attività è apparire appunto “piccole” e quindi poco professionali, e di conseguenza non riuscire a competere con realtà più grosse e famose, attrarre clienti importanti.
Questo spesso le porta a mascherare la loro “piccolezza” fingendosi ciò che non sono, magari parlando al plurale sul proprio sito (con frasi tipo “il nostro team” o peggio, in terza persona “Tizia è una famosa…”) e lasciando intendere che dietro a quella attività ci sono un sacco di persone o una sede fisica, quando in realtà c’è solo una ragazza che lavora nella lavanderia di casa.
Ecco, questi sono tutti errori.
Tu non devi fingere di essere ciò che non sei.
Devi solo capire quali sono i tuoi punti di forza e mettere in risalto quelli.
Il fatto che tu sia da sola non è detto che sia uno svantaggio, e di sicuro non è quello che ti fa apparire poco professionale.
Vuoi sapere quali sono le cose che veramente ti fanno apparire come una hobbista che fa dei lavoretti?
Continua a leggere…
1. Un logo “fai da te”
Vuoi apparire professionale? Inizia considerando la tua attività un brand, e quindi fatti fare un logo coi fiocchi.
Sì, hai letto bene, ho scritto “fatti fare” e non “creati”.
Perché a meno che tu non sia una graphic designer, non hai le competenze per farti da sola un logo, anche se sei un’illustratrice, anche se ami disegnare, anche se sei un’esperta di calligrafia.
Per realizzare un logo entrano in gioco tante competenze, non basta saper disegnare. Non basta avere fantasia.
Bisogna essere dei grafici esperti, sapere come rendere armonica un’immagine, come usare i colori (coi loro significati psicologici), come astrarre un’idea e renderla in un’immagine affinché comunichi nel modo giusto la personalità tua e della tua attività.
Ti assicuro che non è un lavoro da poco fare un bel logo!
Quindi evita le soluzioni fai da te, evita di andare al risparmio rivolgendoti a grafici che svendono il loro lavoro (ricorda: se costa poco un motivo ci sarà), ed evita di comprare loghi già fatti.
Queste sono tutte cose che puoi fare quando sei all’inizio della tua attività, quando sei effettivamente una hobbista, ma non quando stai cercando di darti un’aria professionale.
Se vuoi apparire seria e professionale, la prima cosa da fare è questa: farti fare un bel logo da una graphic designer professionista (come la nostra Elisa).
2. Un sito confuso
Se ti sei fatta da sola il sito senza avere un minimo di conoscenze di web design, usabilità, user experience, seo e content marketing, allora è probabile che il tuo sito risulti poco professionale e confuso.
Il tipico errore dei principianti è quello di crearsi un sito da soli su piattaforme gratuite e riempirlo a dismisura, mettendo così tante foto e contenuti che il sito diventa un caos.
La prima regola per un bel sito professionale è: semplicità.
Un sito professionale è un sito semplice, pulito, veloce da caricare, con una navigazione intuitiva.
Perché ricorda: il sito non lo stai facendo per te stessa, ma per i tuoi clienti.
Sono loro che lo devono usare, quindi è a loro che deve piacere ed è a loro che deve essere utile.
Quindi se vuoi dare un’aria professionale alla tua attività, fatti un sito come si deve.
Non ne sei in grado? Studia.
3. Foto poco professionali
La qualità delle foto è ovviamente fondamentale sul web.
Ormai la comunicazione è per lo più visiva, quindi se hai delle belle foto professionali trasmetti subito un’aria più seria e affidabile.
Se invece usi foto sfocate, buie, con inquadrature assurde, ecco che trasmetti subito l’aria della hobbista che fa lavoretti.
Quindi se ancora non lo hai fatto fai un corso di fotografia, procurati un set fotografico per scattare belle foto ai tuoi prodotti, e se è necessario compra una macchina fotografica seria.
Insomma, inizia a prendere sul serio le tue foto!
4. Non avere una mission e un’identità chiare
Devi aver chiaro chi sei e cosa fai, qual è il tuo stile, e devi sapere dove vuoi arrivare.
Insomma, devi avere un’identità chiara e devi saperla trasmettere altrettanto chiaramente.
Se non lo fai, l’utente sarà confuso, non capirà di cosa ti occupi e quindi risulterai poco professionale.
5. Non avere un target
E infine, devi sapere chi è il tuo target, il tuo cliente ideale.
Solo così comunicherai in modo chiaro e quindi risulterai più professionale.
Dai un’occhiata al nostro corso: Cliente ideale dove sei?
Come vedi sono tante le cose da fare se vuoi scrollarti di dosso l’etichetta di “hobbista che fa lavoretti”, ma non devi farti spaventare, ricorda che non devi fare tutto in una volta, puoi procedere per gradi.
Inizia facendo una delle cose che ho elencato in questa pagina, e una volta sistemata quella e racimolate le risorse necessarie passi alla successiva, e così via.
Vedrai che in breve tempo la tua attività diverrà super professionale!
Ma se hai bisogno di una mano perché non sai da dove iniziare… possiamo darti una mano noi 🙂
tra le foto da evitare secondo me
-le mani in generale che tengono in mano gli oggetti..fanno subito amatoriale..non parliamo poi se ci sono anche unghie sporche o poco curate (purtroppo se ne vedono..)
-la moneta per dare idea delle dimensioni
-mettere gli oggetti sul pavimento o sul prato, per strada…dà idea di poca igiene e del resto chi comprerebbe un abito che è stato adagiato sul pavimento?
-i fiori di plastica nel set
-tessuti stropicciati usati come sfondi
-fotografare gli oggetti in ambienti tipo la cucina, il salotto ecc che si vedono sullo sfondo..poco professionale!
ah dimenticavo..anche farsi i selfie o peggio i selfie con scollature generose, reggiseni a vista..per attirare l’attenzione…poco serio secondo me, attirerà anche l’attenzione ma fa subito marketing di bassa lega
Concordo!