Il 2018 è arrivato, e sicuramente avrai già iniziato a fare grandi progetti per la tua attività. Ma hai anche pensato a come la promuoverai?
Ideare nuovi prodotti e servizi è importante, ma lo è anche fare marketing e quindi promuovere ciò che vendi. Perciò sarà meglio che pensi a come migliorare la tua strategia di online marketing, perché ultimamente sono cambiate parecchie cose sul web.
Quindi oggi ti darò qualche consiglio su come promuoverti online al meglio nel 2018, spiegandoti quali sono le cose che probabilmente stai facendo e che invece devi smettere subito di fare perché non ti porteranno da nessuna parte.
Iniziamo!
Fare online marketing nel 2018: cose da evitare
Probabilmente stai facendo queste cose perché in passato ti hanno portato dei risultati o semplicemente perché hai visto altri farle, ma nel 2018 devi proprio darci un taglio.
1. Fare scambi di like e invitare chiunque a seguirti sui social
Di questo ne ho già parlato tante volte, ma repetita iuvant: fare scambi di like e invitare amici e conoscenti a seguirti, non serva a nulla. Anzi, a causa dell’algoritmo dei social, è addirittura penalizzante!
2. Pensare solo al numero di like e follower
Il numero dei like e dei follower è un valore inutile. Fa parte delle cosiddette “vanity metrics”, ossia quei dati che possono inorgoglirti (wow che bello, ho 10000 follower!) ma che a lato pratico non dicono nulla se il tuo account sta andando bene o no.
3. Usare i social solo per vendere
Devi smettere di usare i social per postare unicamente (o quasi) i tuoi prodotti, altrimenti la gente si stufa di seguirti.
4. Parlare senza sapere chi c’è dall’altra parte
Anche questo è un tema ricorrente: il target. Se non sai a chi stai parlando, come puoi pensare di postare cose interessanti per i tuoi follower e quindi spingerli a interagire?
Se vuoi approfondire il tema del target, segui il nostro corso “Cliente ideale dove sei?”.
5. Non investire in pubblicità
Ormai non c’è più scampo. Gli algoritmi dei social sono diventati così selettivi che ormai raggiungere una buona visibilità senza investire qualche euro in pubblicità è impossibile.
6. Non avere un’immagine professionale
Non avere un logo, un’immagine coordinata, un bel sito professionale significa apparire poco professionali, e quindi venditori di “serie B” a cui chiedere sconti e favori perché tanto “non sono professionisti”.
7. Non avere una newsletter o mailinglist
Oggi non avere una propria mailinglist o newsletter significa rinunciare al canale di web marketing più profittevole in assoluto.
Infatti non solo le mail che raccogli sono tue e nessuno può togliertele o farti pagare per raggiungerle (come invece avviene coi fan sui social), ma le statistiche dicono che un iscritto alla newsletter diventa più facilmente cliente di un fan sui social.
8. Non avere un proprio sito o blog
Non avere un canale di tua proprietà su cui hai il controllo totale, è molto rischioso per il tuo business perché significa essere in balia delle bizze dei social, dei marketplace e in generale di tutte le piattaforme gratuite.
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