Il 5 agosto 2017 andava online il nostro nuovo sito, il punto di arrivo del rebranding di A Cup of Web. Negli anni successivi non ci sono più stati stravolgimenti grafici, ma abbiamo continuato a perfezionare la nostra brand identity, fino ad arrivare all’inizio del 2021, quando pubblicammo il nostro sito attuale.
Ho pensato di raccontarti di questo lungo viaggio, così avrai anche modo di capire cos’è e come funziona un rebranding. Iniziamo!
Indice dell'articolo:
Cos’è un rebranding e quando serve
Iniziamo con lo spiegare cos’è un rebranding. Per piccole realtà come le nostre, il rebranding altro non è che un rinnovamento d’immagine, che spesso si traduce in un nuovo logo, nuovi colori, nuovo sito, nuovo payoff, ecc.
Il rebranding si rende necessario quando la vecchia immagine del brand non comunica più il giusto messaggio o non è più adatta al target che si vuole raggiungere. Quindi non si fa un rebranding semplicemente perché si è stufi del vecchio logo, ma perché il vecchio logo non comunica i giusti valori e non attira i giusti clienti.
Noi per esempio decidemmo di fare il rebranding nel 2017 sia perché prima d’allora non avevamo mai fatto un vero e proprio studio della nostra immagine (male, male!), sia perché nel 2017 eravamo molto più consapevoli di cosa eravamo e cosa volevamo comunicare rispetto al 2016, quindi sentimmo la necessità di “fare le cose per bene” affidandoci alla graphic designer professionista Elisa Magna (Didùt) che curasse il nostro rebranding (e che da allora ha anche iniziato a collaborare con noi, quindi se oggi possiamo offrirti anche il servizio di logo e immagine coordinata è grazie a lei!).
Quando tutto è iniziato…
Non aver mai curato come si deve l’immagine di A Cup of Web l’ho sempre considerata una macchia nera sul mio curriculum… Quindi mi ero ripromessa che non appena i tempi sarebbero stati maturi, mi sarei rivolta a una graphic designer in gamba e le avrei affidato l’immagine di A Cup of Web, così da avere un logo e un’immagine coordinata coi fiocchi.
Rimanda, rimanda, rimanda, alla fine a maggio 2017 mi sono decisa: basta rimandare, adesso inizio a cercare una graphic designer!
Così ho iniziato a spulciare la rete e i social per trovare una graphic designer con uno stile adatto ad A Cup of Web: allegro, fresco, femminile, gioioso.
Mi sono imbattuta in tantissimi grafici tradizionali, con portfolio pieni di loghi e stili “vecchia maniera” e aziendali, ma io volevo qualcosa di diverso, di più fresco e originale. Così ho iniziato a chiedere all’interno dei gruppi che frequentavo su Facebook, e lì finalmente sono saltati fuori dei nominativi interessanti, tra cui confesso è stato difficile scegliere chi contattare per avere un preventivo.
Ma dopo aver scambiato due parole con Elisa di Didut, ho capito che era lei la persona che stavo cercando. Spiritosa, solare, un po’ “pazzerella” ma al tempo stesso molto professionale e decisa, aveva il giusto spirito per occuparsi del rebranding di A Cup of Web!
La scelta dei colori e dei font
A giugno siamo dunque partiti subito col rebranding! Dopo una prima chiamata conoscitiva, Elisa ci ha fatto creare una board su Pinterest dove abbiamo raccolto tutte le immagini che ci rappresentavano e piacevano. Grazie a quella board Elisa ha potuto farsi un’idea del nostro stile e dopo aver visto che ci piaceva l’accostamento giallo-azzurro, ci ha fatto la sua proposta di colori, che sono quelli che puoi vedere ora: giallo, azzurro tiffany, grigio scuro, bianco.
Abbiamo scelto questi colori perché sono freschi, solari, gioiosi, comunicano affidabilità e spontaneità, che sono i nostri valori cardine. Noi siamo esattamente così: persone reali, semplici, gentili e disponibili. Seguiamo ogni cliente passo a passo, facendo tutto il possibile per aiutarlo. Quindi volevamo che queste cose trasparissero anche nei colori.
Pure i font dovevamo trasmettere questi valori ed emozioni, così abbiamo optato per font allegri ma anche femminili.
La storia del logo
Ma veniamo al cuore del rebranding: il nuovo logo! Questo è stato ovviamente la parte più difficile e lunga…
Noi abbiamo dato qualche indicazione a Elisa su cosa volevamo, lo stile, ecc. ed Elisa ci ha mandato tre proposte di logo, e noi abbiamo scelto quella che vedi ora, ma la scelta non è stata immediata, anzi! Devo confessare che il primo impatto è stato spiazzante… Infatti nella mia testa mi aspettavo un logo totalmente diverso, più vicino a com’era il vecchio logo con la tazzina blu, e invece mi sono ritrovata questo logo giallo che era tutta un’altra cosa. È stato uno shock!
Ma più lo guardavo, più capivo che era il logo giusto… Ogni dettaglio era studiato: quel pallino giallo in realtà è una tazzina vista dall’alto, quel cerchietto azzurro è il piattino della tazzina, quindi la scritta “web” è come se fosse immersa nella tazzina e da essa viene fuori il tag della bustina di tè. Insomma, quel logo è la visualizzazione del nome “A Cup of Web” (una tazza di web).
Impossibile non amarlo, quindi! Elisa è stata bravissima, era andata oltre le cose che le avevamo detto, oltre le nostre richieste, ed è riuscita alla fine a dare vita a un logo che esprimesse esattamente quello di cui avevamo bisogno anche se non lo sapevamo ancora!

La storia del payoff
Una volta creato il logo, siamo passati al payoff, ossia al sottotitolo del logo. Anche per quello c’è voluto un po’ di tempo e di riflessioni (per non parlare di pagine e pagine di block notes e lavagne). Abbiamo valutato ogni parola che si potesse collegare al concetto di tè e di web (per rifarci al nostro nome A Cup of Web), ed è stata dura perché noi offrivamo tanti tipi di servizi diversi, quindi era impossibile racchiudere in una parola o poco più il nostro lavoro.
Ma alla fine, ragionandoci a lungo, io e Lorenzo siamo arrivati a una lista di finalisti, che con l’aiuto di Elisa siamo riusciti a restringere e sistemare ulteriormente. Il suo aiuto è stato determinante perché solo aggiungendo e scambiando qualche parola è riuscita a dare vita al nostro payoff attuale: “crescere online con gusto“.
Questo payoff racchiude tutto: “crescere online” dice quello che facciamo, ossia ti aiutiamo a sfruttare il web per far crescere la tua attività; “con gusto” si ricollega invece al concetto di tè e al fatto che per crescere non sarai costretta a rinunciare alla tua personalità, ma che ti aiuteremo a crescere seguendo il tuo modo di essere, la tua essenza, il tuo “gusto”. E poi, beh, che crescere online in questo modo sarà anche divertente!
I post sui social e l’immagine coordinata
Infine, ecco l’ultimo tassello del nostro rebranding: l’immagine coordinata. Elisa ha creato per noi anche i template per i post sui social, per i pdf dei preventivi, delle guide, dei corsi, ecc. Insomma, di tutto ciò che porterà il logo di A Cup of Web 🙂
In questo modo tutta la nostra immagine è coordinata, abbiamo lo stesso stile e gli stessi colori in ogni elemento della nostra comunicazione. Questo ci ha permesso in questi anni di essere sempre riconoscibili su ogni canale e in ogni luogo, e quindi di essere un brand a tutti gli effetti (ed essere anche invidiati per la nostra brand identity!).
Le foto con Rhamely, il nuovo sito e il nuovo feed Instagram
Nel 2017 avevamo quindi concluso il nostro rebranding, ma negli anni seguenti abbiamo continuato a perfezionarlo.
Tra il 2017 e il 2020 abbiamo man mano modificato il nostro modo di scattare le foto e il nostro feed Instagram (anche qui grazie all’aiuto di Elisa), e nell’estate 2020 abbiamo fatto uno shooting fotografico di branding con Rhamely, che ci ha scattato delle foto bellissime: naturali, allegre, perfette per rappresentare A Cup of Web.
E a gennaio 2021 abbiamo messo online la nuova versione del nostro sito usando proprio le foto nuove.
Feed Instagram prima e dopo
Sito web prima e dopo
Che risultati ha portato il rebranding
Ma veniamo al sodo: che risultati ci ha portato il nostro rebranding? La nuova immagine ha fatto crescere le vendite?
La risposta è… sì!
Creare una vera brand identity ci ha portato varie cose:
- ci ha permesso di apparire più professionali e quindi affidabili agli occhi dei potenziali clienti;
- ha iniziato ad attirare l’attenzione del nostro target, respingendo i tipi di clienti che non volevamo;
- ci ha dato più sicurezza: avere una brand identity professionale ha fatto sentire anche noi più professionali, e quindi anche il nostro modo di porci è cambiato, diventando più sicuro;
- ci ha reso riconoscibili su tutti i canali, tant’è che più volte ci hanno detto cose tipo “appena ho visto il vostro post ho capito subito che eravate voi!” e anche “invidio tantissimo la vostra brand identity!”.
Tutte queste cose messe insieme ci hanno permesso di trovare più clienti e crescere, arrivando ad oggi, dove io e Lorenzo viviamo solo di A Cup of Web, senza secondi lavori, collaborazioni fisse o aiuti esterni di qualsiasi tipo. Ci manteniamo entrambi solo grazie ad A Cup of Web, e questo è davvero un grande traguardo!
Ma come vedi per arrivare a questi risultati c’è voluto tempo e tanto lavoro, perfezionando la nostra brand identity man mano.
Cosa ne dici, ti piace la nostra immagine? 🙂
Bellissimo rebranding, avete fatto benissimo ad affidarvi ad un esperta! Davvero splendido
Grazie! 😀
Mi piace molto il nuovo logo,
l’idea della tazzina dall’alto sul piattino è bellissima, c’è anche il manico della tazzina in cui si inserisce il ricciolo della w.
Molto bello il nuovo font, dinamico e moderno. il vecchio font era proprio un po’ vecchio 🙂
Devo dire che ho sempre pensato che la tazzina fosse carina, ma che….. stesse dormendo….con quell’occhietto assonnato, così mi sembrava sempre un po’ poco dinamica e un po’ poco attiva, più camomilla che tè per intenderci.
Ora il logo è molto più dinamico e il font richiama quelli in voga nell’estetica social attuale. Bellissimo l’azzurro Tiffany…. forse avrei scelto un giallo meno taxi, un po’ più morbido, ma può essere che il mio monitor lo visualizzi troppo squillante e saturo. Bravi!
Grazie mille Valentina! 😀
È sicuramente simpatico, ben fatto e azzeccato! Bravi! ❤
Grazie Claudia! ❤
Complimenti davvero e grazie per aver condiviso questo percorso! Il dietro le quinte mi affascina sempre 🙂
È stato un piacere! 🙂
Meraviglioso percorso! Quanto desidererei anche io un rebranding!
Grazie! 🙂
Se un domani decidessi di fare il rebranding, ricorda che possiamo farlo insieme: adesso Elisa collabora con noi, e anche se la cosa diverrà ufficiale questo autunno, il servizio di branding e rebranding è già disponibile per chi ne fa richiesta 🙂