Il sito web non è solo una vetrina, può anche essere uno strumento di marketing in grado di attirare clienti! A patto però di usarlo nel modo giusto…
I piccoli business tendono a considerare il proprio sito una semplice vetrina dove presentano ciò che fanno, una sorta di estensione del proprio biglietto da visita.
Che spreco!
Il sito può essere molto più di una vetrina, può attirare e convertire clienti.
Ma come si fa a trasformare un normale sito web in uno strumento di marketing?
Te lo spiego in questo articolo 😉

Per rendere il proprio sito un efficace strumento di marketing devi fare queste cose:
Ottimizzare il sito per il tuo target
La prima cosa che devi fare se vuoi che il tuo sito ti porti clienti, è renderlo attraente per il tuo target.
Dimentica l’idea che il sito è tuo, quindi l’importante è che piaccia a te. No.
Il sito è tuo, ti deve rappresentare, certo, ma non lo stai costruendo per te e per il tuo ego, bensì per il tuo cliente.
Sarà lui che userà il tuo sito, che navigherà al suo interno per cercare e trovare le informazioni che gli servono.
Quindi metti sempre al centro il tuo target e fai in modo che il sito sia facile da navigare, piacevole, accattivante e utile per LUI.
Ottimizzare il sito a lato copywriting
Il copywriting è la scrittura professionale di testi pubblicitari e di marketing.
E se vuoi che i testi del tuo sito siano accattivanti per il tuo target e lo convincano a sceglierti, è fondamentale che siano ottimizzati a lato copywriting.
Infatti non basta sapere scrivere bene, servono anche una serie di tecniche e strategie per persuadere l’utente (leggi della persuasione di Cialdini, tecniche di neuro marketing, ecc.). Tutte cose che trovi spiegate nel manuale di Sito Easy ma che possiamo anche raccontarti in consulenza.
Ottimizzare il sito a lato SEO
Inutile dire che un sito non ottimizzato SEO è un sito che non può portare traffico da Google.
Il che sarebbe un vero peccato, perché sai benissimo che quando hai un problema o una domanda la prima cosa che fai è cercare su Google.
Quindi uscire tra i primi risultati di ricerca è importantissimo se vuoi portare traffico costante al tuo sito, e per riuscire ad arrivare in prima pagina la strada è solo una: imparare la SEO.
Inserire un blog ottimizzato SEO
Ma il sito ottimizzato SEO non basta, ci vuole anche un blog ottimizzato SEO.
Infatti il sito di solito è costituito da una decina di pagine, perciò per quanto si possano ottimizzare, potranno posizionarsi per 10-20 keyword al massimo.
Col blog invece puoi posizionarti per centinaia o migliaia di keyword perché ogni articolo del blog può posizionarsi per una o più keyword.
Quindi capisci bene che il blog può diventare uno strumento potentissimo per intercettare e attirare sempre nuovi potenziali clienti.
Inserire richiami alla tua newsletter/mailinglist
Se mi segui da un po’, ormai dovresti saperlo: gli utenti vanno “scaldati” affinché diventino clienti. E per farlo non c’è mezzo migliore della newsletter o mailinglist.
Infatti al contrario dei social, dove a causa dell’algoritmo i nostri post li vedono circa l’1% dei nostri follower, la newsletter la ricevono tutti gli iscritti.
Certo, poi magari alcuni non la aprono o la mail finisce in spam, ma anche così, stiamo parlando di un tasso di apertura medio che va dal 20 al 40%. Molto diverso dall’1%, ti pare?
Senza poi considerare che solitamente chi accetta di lasciarti la sua mail e di iscriversi alla tua newsletter è un utente molto interessato a ciò che fai, e quindi sarà più semplice e veloce trasformarlo in cliente.
Quindi la newsletter è un mezzo perfetto per fidelizzare gli utenti, però bisogna anche spingere gli utenti a iscriversi.
Per farlo è necessario sia creare delle risorse gratuite da regalare a chi si iscrive, così da offrire un incentivo, sia inserire nei punti strategici del sito un richiamo a queste risorse e al modulo di iscrizione.
Di solito si mettono questi richiami nella home page, nel footer, e all’interno degli articoli del blog più popolari.
Potresti anche usare banner e pop-up, ma te li sconsiglio perché sono molto fastidiosi per gli utenti.
Installare (e monitorare) Google Analytics e Search Console
Infine, il tuo sito deve avere installati e configurati correttamente Google Analytics e Search Console.
Senza questi strumenti sarà infatti impossibile capire chi visita il tuo sito, quali pagine legge, da quali social proviene, con quali keyword ti ha trovato su Google, quali articoli del blog lo hanno spinto a iscriversi alla newsletter, quali pagine sono scritte così bene da portarti tante vendite e quali invece andrebbero migliorate.
Insomma, tenendo monitorati i dati di Google Analytics e Search Console puoi capire se quanto stai facendo sul tuo sito sta funzionando e quindi ti sta portando clienti e conversioni, oppure no e quindi devi cambiare strategia.
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