Fino a che punto è importante la velocità del sito web? Sai quanto questa influenza la SEO e il posizionamento del tuo sito su Google? Vuoi scoprire come testare la velocità del tuo sito? Allora continua a leggere 😉
È ormai risaputo che Google ha aggiornato da tempo l’algoritmo penalizzando i siti lenti da mobile.
Questa scelta è in linea con la decisione di Google di dare priorità alla navigazione da smartphone, tanto che ormai i siti vengono indicizzati mobile-first, cioè l’indicizzazione dà la priorità a come il sito viene visualizzato da dispositivo mobile.
Va da sé che solo i siti veloci hanno qualche probabilità di finire nella prima pagina dei risultati di ricerca.
E la velocità del tuo sito web com’è? Il tuo sito si carica nel giro di 1-2 secondi, oppure è lentissimo?
Scopriamolo insieme!

Test velocità sito web: tool e strumenti da usare
Se vuoi testare la velocità del tuo sito web, ci sono diversi tool gratuiti che permettono di farlo. I più famosi sono:
Pagespeed Insights: il tool di Google ma anche il meno affidabile
Pagespeed Insights è il tool ufficiale di Google, il che potrebbe far pensare che è il più affidabile per testare la velocità del sito, ma non è così.
Infatti qualche volta tende a segnalare come gravi tutta una serie di problemi che veramente gravi non sono, assegnando punteggi molto negativi quando in realtà il sito non è messo malissimo (e infatti si carica in pochi istanti).
Con questo non voglio dire che il tool non sia utile, va benissimo usarlo, ma semplicemente i risultati vanno presi con le pinze e non come oro colato.
Meglio dunque confrontarli coi risultati dati da un altro tool: se due tool su due segnalano gli stessi problemi e assegnano punteggi bassi, allora vuol dire che la situazione è grave sul serio 😛
Ma come fai a capire se il tuo sito ha bisogno di un restyling o almeno di qualche ritocco per renderlo più veloce?
In linea di massima, se Pagespeed Insights alla voce Ottimizzazione (sia di Dispositivi mobili, sia di Desktop) ti assegna come voto complessivo Low, vuol dire che devi correre ai ripari, se invece ti dice Medium vuol dire che il sito è messo così così, quindi sarebbe meglio sistemare qualcosina, mentre se ti dice Good, allora sei in una botte di ferro 🙂

Per esempio, nell’immagine qui sopra vediamo il risultato di un sito molto lento, che infatti ha come punteggio Low sia da mobile che da desktop.
Pingdom: buon tool, ma approssimativo
Pingdom è un buon tool per valutare la velocità del tuo sito web.
Il fatto che poi ti permetta di scegliere da che paese eseguire il test, aiuta anche ad avere dati più veritieri (più il paese che scegli per eseguire il test è vicino all’Italia, più il Load Time sarà affidabile).
Qui come voti troviamo le lettere dell’alfabeto, quindi se alla voce Perfomance grade ottieni A o B e il Load Time si aggira attorno a 1 secondo, vuol dire che il tuo sito è veloce. Se invece sei sotto la C e il Load time è sopra i 2 secondi, allora vuol dire che hai un sito decisamente lento e quindi devi rivedere diverse cose.

Qui sopra vediamo per esempio il risultato di un sito (creato da noi :P) che invece è veloce: Performance grade A e Load time sotto a 1 secondo.
Pingdom è più affidabile di Pagespeed Insights, ma ha un difetto: è abbastanza approssimativo nell’elencare le risorse che vanno migliorate, al contrario di quanto fa GTmetrix…
GTmetrix: il tool migliore per fare il test di velocità del tuo sito web
GTmetrix è un tool sviluppato dalla compagnia di hosting GT.net che analizza una pagina web e scansiona tutte le risorse che vengono caricate riportandole in un comodo grafico dettagliato.
Capire quali sono gli elementi del tuo sito che ne rallentano il caricamento è il primo passo per avere un sito veloce, ottimizzato… e che piaccia a Google!
Ecco qui un tutorial su come analizzare il tuo sito con GTmetrix:
Tutorial GTmetrix: come analizzare la velocità del tuo sito
Prima di tutto vai su GTmetrix, inserisci l’url del sito o della specifica pagina che vuoi analizzare e clicca sul bottone “Test your site“:

Poi attendi che il sito analizzi la pagina, di solito ci vuole poco meno di un minuto:

Quando il caricamento è completato ecco apparire il report con i risultati dell’analisi del tuo sito web. In alto GTmetrix dà un voto e riepiloga alcuni indicatori importanti per valutare la velocità del tuo sito web.
Non dare troppo peso ai voti perché non sempre sono attendibili, piuttosto controlla le voci a destra che indicano:
- Il tempo di caricamento della pagina (Fully Loaded Time)
- Il peso in MB della pagina (Total Page Size)
- E il numero di elementi caricati (Requests)
È ovvio che più è basso il numero di questi valori più il sito è veloce, leggero, e con meno risorse da caricare.
In questo caso il sito che ho scelto come prova ha prestazioni davvero problematiche visto che il tempo di caricamento è di 18.6 secondi (dovrebbe essere al massimo di 2-3 secondi 😅) e il peso della pagina è addirittura di 26.6 MB 😱
Difficilmente ti verrà voglia di attendere il caricamento del sito se per esempio lo stai visitando dallo smartphone, magari da una connessione non proprio velocissima!

Scorrendo la pagina, GTmetrix mostra già quali sono le ottimizzazioni da fare per migliorare la velocità del tuo sito dando un voto a ogni voce.
Queste indicazioni sono comunque da prendere con le pinze ma è una buona base per capire cosa migliorare.
In questo caso per esempio vediamo che i problemi principali sono che le immagini non sono della dimensione corretta (“Serve scaled images”), e che bisogna abilitare le cache (“Leverage browser cache” e “Specify a cache validator”).

Il “cuore” però dell’analisi di GTmetrix, la sua funzione che trovo davvero utile è però quella che trovi scegliendo il tab “Waterfall”.
In questa schermata vedi tutte le risorse caricate dal sito quando viene aperto, dal codice html, agli elementi del tema, alle foto, agli script, tutto insomma!
La lunghezza delle barre mostra quanto tempo ha impiegato il sito a scaricare quella risorsa, per cui balzano subito all’occhio le risorse da ottimizzare.
Nella colonna di sinistra c’è l’elenco dei singoli file scaricati per cui è già evidente come ci siano diverse foto (file .jpg) che vanno ottimizzate e ridotte per essere caricate più velocemente.

Grazie a questo grafico è facile vedere anche se ci sono grossi problemi di velocità, e per il sito che ho usato come esempio è lampante come questo video sia la causa della lentezza di caricamento e del peso della pagina che abbiamo visto all’inizio dell’analisi:

Conclusioni
Riassumendo, grazie a GTmetrix puoi capire al volo cos’è che sta rallentando il tuo sito e anche come ottimizzarne la velocità, ma stanare il colpevole è solo il primo passo visto che poi bisogna rimboccarsi le maniche e sostituire i contenuti che rendono il tuo sito così lento!
Se si tratta solo di togliere qualche immagine o video puoi benissimo cavartela da sola, ma se le parti da ottimizzare sono script o altro, le cose si complicano.
In questo caso, contatta il web designer che ti ha fatto il sito, oppure chiedi aiuto a noi 😉
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